Salì al soglio pontificio, rimasto vacante per quattro anni in seguito
alle persecuzioni messe in atto da Diocleziano, dopo san Marcellino, del quale
era stato diacono. Il suo pontificato fu segnato dai contrasti tra moderati e
rigoristi sulla questione dei
lapsi, i cristiani che, durante le
persecuzioni, avevano sacrificato agli idoli, ma poi si erano pentiti.
M.
li riammise nella Chiesa, sottoponendoli però a delle pene; questo
provocò dei tumulti, in seguito ai quali Massenzio lo espulse da Roma.
Morì in esilio. Festa: 16 gennaio (m. 309).